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// CONTRIBUTI TEORICI


• Architettura
• Biomeccanica
• Meccanica dei fluidi
• Liquido cefalo-rachideo
• Zone primarie o “disco duro„

L'uomo è costituito da un insieme di tessuti di sostegno (fasce) che sono tutti in continuità. Si descrive un sistema di fasce superficiali osteo-membranoso, ed un sistema di fasce profondo cranio-sacrale. Ciascuna è sotto la dipendenza dell'altro (equilibrio delle tensioni reciproche). I loro punti d'incrocio sono situati a livello sia del cranio che del bacino.

In queste fasce circolano delle linee di forza (leggi architetturali), e dei fluidi (meccanica dei fluidi).

Se la struttura osteo-fasciale, nella sua architettura, risponde con le linee di forza alle costrizioni che subisce, la risultante di queste linee di forze nello spazio è a dominante fluidica : la spirale.

È la stabilità (architettura) della struttura del corpo umano che permette la sua mobilità (biomeccanica). Questa struttura osteo-fasciale è disciplinata dalle leggi della gravità e, soprattutto, della meccanica dei fluidi.

Il liquido cefalo-rachideo, con il MRP, è il fluido il più importante :
• fornisce informazioni sullo stato di salute dell'individuo,
• permette la diagnosi,
• e la verifica del trattamento.

Zona primaria d'organizzazione e d'adattamento (“hard disk„)
La relazione tra i punti d'ossificazione della base-occipite (part-condilare ed apofisi basilare), ci fornisce informazioni sulle soluzioni adattattive (strutturali) trovate dall'individuo nel corso della sua evoluzione, dal suo concepimento fino ad oggi.

Ci dà la possibilità, semplicemente con l'ascolto, di proporre all'individuo di sperimentare o di trovare altre soluzioni possibili meno costose.

È la relazione tra questi punti che ci interessa, l'intervallo o lo spazio tra questi punti. L'individuo è rappresentato da questo spazio fluidico tra due punti solidi che lo delimitano, delimitazione in costante potenzialità di evoluzione.
La strutturazione e il funzionamento dell'individuo dipenderanno dell'organizzazione, della relazione tra questi punti.


LEGAMI

• Architetturale: studio della circolazione delle linee di forza nella struttura osteo- fasciale e della loro organizzazione (trabecole ossee, fibre legamentose, chiavi di volta, barre di torsione).

Questo concetto architetturale del corpo umano permette una comprensione molto più fine del ruolo delle articolazioni, della loro fisiologia, e permette dunque, con questo approccio globale dello scheletro, di dare del senso alla lesione articolare.

• Biomeccanica: le sinergie meccaniche del corpo umano (di mobilità e di stabilità): come sistemi, meccanicamente comparabili, si equilibrano tra loro.

• Fluidico: studio delle leggi fisiche che disciplinano il movimento (meccanica fluidica, energia cinetica), e delle soluzioni di adattamento.

MEMORIE

− filogenesi ed ontogenesi: studio delle fasi di sviluppo dell'uomo nella sua storia dalla sua origine (filogenesi), e dal suo concepimento (ontogenesi).

− Processo di somatizzazione : studio degli adattamenti resi necessari dall'azione dell'ambiente ed iscritti nella struttura del corpo umano. Datazione.